La congiura de' Pazzi (1941)
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Regia/Director: Ladislao Vajda Soggetto/Subject: Luigi Ugolini Sceneggiatura/Screenplay: Ferruccio Cerio, Carlo Rolva, Andrea di Robilant [Andrea Robilant] Interpreti/Actors: Conchita Montenegro (Fioretta), Juan de Landa (Goro Gorini), Osvaldo Valenti (Franceschino de' Pazzi), Leonardo Cortese (Giuliano de' Medici), Carlo Tamberlani (Lorenzo de' Medici detto "il Magnifico"), Laura Nucci (madonna Violante), Alanova (contessina Viola Della Rovere), Luis Hurtado (Jacopo de' Pazzi), Paolo Stoppa (Volpino), Augusto Marcacci (Sangallo), Edoardo Toniolo (Biondello), Juan Calvo (Giovanbattista da Monteseccio), Fedele Gentile (Poggio), Renato Navarrini (Poliziano), Giovanni Onorato (Giovanni de' Pazzi), Antonio Acqua, Lea Migliorini, Antonio Corevi Fotografia/Photography: Alberto Fusi Musica/Music: Alessandro Cicognini Costumi/Costume Design: Gino Sensani Scene/Scene Design: Enrico Verdozzi, Antonio Tagliolini Suono/Sound: Mario Faraoni Montaggio/Editing: Mario Serandrei Produzione/Production: Cinematografica Sol Distribuzione/Distribution: Colosseum Film censura: 31244 del 26-02-1941 Altri titoli: Giuliano de' Medici, L'enfant du meurtre Trama: Firenze, alla fine del 1477, due famiglie sono in guerra l'una contro l'altra: i Medici e i Pazzi. Una delle ragioni più recenti di quest'odio è la presa di Volterra, che voluta e aiutata dai Medici infligge ai Pazzi una forte perdita di denaro e di credito. Giuliano de' Medici, che ama Fioretta, figlia del mercante Goro Gorini, si batte con Franceschino dei Pazzi, nipote di Jacopo, capo della Casata, ed entrambi rimangono feriti. Un agguato teso da Franceschino a Giuliano fallisce perché quest'ultimo, di nascosto dal fratello, sposa segretamente Fioretta, che è incinta. Durante un'uscita serale di Fioretta, un sicario di Franceschino rivela a Goro che sua figlia è la concubina di Giuliano e che Lorenzo gli avrebbe offerto del denaro per liberarsi di lui. Di fronte ai Pazzi Goro giura vendetta e chiede di essere scelto per l'eccidio che è stato rimandato alla prossima festa in S. Reprata: festa che avrebbe dovuto siglare la pace tra le due famiglie. Il 26 aprile 1478: Giuliano viene ucciso, mentre Lorenzo, aiutato dagli amici, si difende: finché il popolo insorto non fa giustizia sommaria dei Pazzi. |
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